Windtex Tour 2015 –  Allenamento Ciclismo e Test nuovi tessuti: questa è stata l’avventura svoltasi dal 24 Settembre al 2 Ottobre 2015

Abbiamo attraversato i Passi delle Dolomiti più belli e suggestivi d’Italia, stringendo i denti sulle salite più dure per godersi spettacoli mozzafiato.

Abbiamo provato alcuni tessuti tra i più innovativi in termini di performance e comfort: tra tutti la StormShield ! Questa giacca ha dell’incredibile e non trova rivali.
I nostri atleti sono rimasti stupefatti dalle performance della StormShield (la giacca prodotta con i nuovissimi tessuti Windtex) valicando passi a volte innevati senza alcun tipo di raffreddamento e rimanendo sotto la pioggia per tutta la corsa mantenendosi perfettamente asciutti.
La StormShield è una giacca con taglio da gara completamente impermeabile e anti vento, adatta per uscite o gare in condizioni meteo avverse, anche sotto lo zero..
La membrana WINDTEX non è solo WATER-REPELLENT, ma è impermeabile e idrorepellente allo stesso tempo grazie al trattamento HYDRO effettuato sul tessuto esterno.

Anche Parentini utilizza lo stesso tessuto Windtex per il suo modello “Mossa” invernale.

I nostri ciclisti, Fabio Motalli e Matteo Xamo, sono stati supportati dal validissimo Alessandro “Alex” Galli che li ha seguiti organizzati e supportati per tutti i giorni di test su strada.
Troverete immagini e video spettacolari nelle sezioni dedicate al WindtexT our 2015 confidando di avere al più presto novità per presentarvi l’evento 2016.

l Ciclismo è passione, fatica, sfida, ma è anche un modo per ritrovare se stessi e godere degli obiettivi, piccoli o grandi che siano, che ci siamo posti e che sono stati raggiunti.
E poi ci sono gli amici, ciclisti come te, come noi! Piccole sfide, miglioramenti costanti. Amici di strada o amici veri poco importa quando si agganciano le racchette ai pedali: si entra in un altro mondo fatto di Bici e basta…
È per questo che studiamo tessuti sempre più tecnici e performanti, per dare alla vostra e nostra passione tutto il supporto necessario perché ci sia sempre “ancora una pedalata” prima di fermarsi, e tutto il tragitto sia confortato da abbigliamento in grado di darvi il massimo delle prestazioni e dei ritrovati della nostra ricerca.