Liegi-Bastogne-Liegi: la sfida!

Se vi ricordate avevo fatto delle profezie pre Liège-Bastogne-Liège Challenge (o meglio, avevo lanciato delle maledizioni)

1. tormenta di neve nel punto più lontano da Liegi ✔
2. il mio telefono e i loro telefoni non funzioneranno più ✔
3. il furgone avrà un improvviso problema ✔
4. qualsiasi cosa succeda se la dovranno fare tutta ✔
5. una bella storia d’amore finita per sempre ❌

Andiamo con ordine:
La tormenta di neve non è stata una tormenta, ma giusto un po’ di pioggia ghiacciata sulla prima salita, però dopo aver preso acqua per 2 ore. Il mio telefono funzionava bene, ma quello del Tarca no, per cui per quasi 4 ore è stato irreperibile e io non sapevo più dove cazzo fossero tutti. Il furgone andava bene, ma ad un certo punto, dato che non potevo stare sul percorso con 7500 persone, dovendo tagliare mi sono trovato una strada chiusa e ho dovuto fare il tour della provincia di Liegi.
Qualsiasi cosa sia successa sul percorso vi confermo che se la sono dovuta fare tutta. Mattia, che è una persona saggia ed avveduta -ed infatti non va mischiata con quei due malati- dopo 70 km di doccia gelata ha deciso che andava bene così. Gli altri sono arrivati a Liegi a 26 di media. Ventisei. Voi 26 non li fate neanche per fare il giro dell’isolato a 23 gradi con il 40% di umidità.

Una bella storia d’amore finita per sempre? Macché, erano felici come due bambini! Motalli si è mangiato addirittura un panino intero e se insistevo magari si beveva pure una birra piccola. Il Tarca sembrava rinato. Del resto lui preferisce le temperature sotto i 5 gradi, che in bici sono proprio un bel toccasana.
Dato che la pratica val più della grammatica, vi ho compilato un questionario esemplificativo di domande con le risposte che darebbero le persone normali e le risposte che darebbe Motalli.

D = Domanda

RPN = Risposta Persone Normali

RdM = Risposta di Motalli

D: WOW! Hai fatto il secondo tempo assoluto del giorno sul Saint-Nicolas!
RPN: Ahaha, eh si cazzo, che figata, mi sentivo proprio bene ieri!
RdM: Vaffanculo! Ma chi è quello stronzo che mi ha battuto di due secondi? Forse avrei dovuto mettere l’olio sulle gambe e avrei guadagnato quei 4 metri.

D: Come stai? (dopo 100 km e un Everest di dislivello)
RPN: Cazzo che dura, sono davvero stanco, meno male che mancano ancora due salite poi si finisce.
RdM: Bene bene. Senti allora per quella ripresa che ti dicevo, dovresti usare la gopro e riprendermi dall’alto così, ecco. No, non così, cerca di inquadrare bene il polpaccio quando passo mentre io butto giu l’11.

D: Come ti alimenti durante una prova di 6 ore che ti farà consumare verosimilmente 3/4000 calorie?
RPN: beh certo è importante una abbondante colazione, poi mangiare ogni 30/40 minuti cominciando con le cose a più lenta assimilazione. Occhio che con il freddo che c’è si consuma di più e la crisi è sempre dietro l’angolo. Se ti viene fame è già troppo tardi.
RdM: beh si mi sono portato mezzo sacchetto di haribo, sennò pesa troppo.

D: Ci beviamo una birra?
RPN: Hell YEAH!!!!
RdM: Mah, io non sono tanto per la birra

[Alex Galli from Windtextour 2017 – Belgio]